Vi sentite più stanchi del solito?
Per prima cosa pensate che dovete concedervi semplicemente un periodo di riposo!
Vi sentite con le gambe molli, avete il fiato più corto del solito, ricorrenti mal di testa, le gengive che sanguinano di più, oppure siete più irritabili, pallidi con le unghie delle dita a forma di cucchiaio ed il letto ungueale pallido? Questi sono tutti sintomi riconducibili a carenza di Ferro. Nell’ambiente sportivo, spesso sento parlare di problemi di anemia, soprattutto tra le donne.
Emoglobina cos’è
Penso che prima di dare consigli e trucchetti sia necessaria una conoscenza di questa problematica, dovuta alla diminuzione dei livelli standard della proteina EMOGLOBINA, non voglio annoiarvi e cercherò di dare solo le informazioni più utili. Alla fine troverete il link ad un secondo articolo che prometto sarà di sola pratica.
In condizioni normali, secondo Organizzazione Mondiale della Sanità, la concentrazione di Emoglobina nella donna (>15 anni) dovrebbe essere non più bassa di 12g/dl, negli uomini non più bassa di 13 g/dl, nei bambini (5-12 anni) non più bassa di 11,5 g/dl
Se pensate di avere delle problematiche serie rivolgetevi sempre al vostro medico e non dimenticate che ogni tanto è opportuna l’analisi del sangue.
Io ho preso come riferimento l’avvicinarsi della visita medico sportiva, della serie, così non ci penso più! ed è diventata un’abitudine avere le analisi già pronte il giorno della visita. Se fate allenamenti molto intensi, dovrete aumentare il numero delle analisi del sangue durante l’anno.
Anemia e stanchezza
Quali possono essere le cause di anemia:
A) Insufficiente eritropoiesi, c’è un inghippo da qualche parte nel processo di formazione del globulo rosso:
- dovuta a carenza di Ferro,
- dovuta a carenza di Vitamina B12,
- dovuta a carenza di Folati,
- oppure problematiche al midollo osseo
B) Emorragie:
- traumi da sforzo
- sanguinamenti gastrointestinali
- mestruazioni abbondanti
C) Eccessiva emolisi: i globuli rossi si sfaldano più facilmente prima della fine del loro percorso di vita
L’anemia più frequente nella popolazione generale e anche nello sportivo è l’anemia cosidetta SIDEROPENICA, dovuta alla carenza di Ferro.
In generale tra le cause che portano uno sportivo ad avere perdita di ferro troviamo piccoli traumi meccanici, come ad esempio, la compressione dei muscoli sui capillari che porta alla rottura dei globuli rossi, i traumi a livello della vescica o del sistema gastrointestinale, le emorragie provocate dall’utilizzo di farmaci antidolorifici, l’alimentazione non sufficiente.
Cosa comporta una carenza di Ferro?
Porta ad una limitata produzione di emoglobina (e mioglobulina) la proteina che lega il Ferro-Eme. Perché è così importante il ferro? All’atomo di Ferro si legherà l’Ossigeno che potrà in questo modo spostarsi dai polmoni al resto dei tessuti.
Quando la quantità di emoglobina è ridotta arriverà poco Ossigeno ai tessuti che non potranno effettuare al meglio le loro funzioni metaboliche. Anche il muscolo quindi avrà meno Ossigeno a disposizione con una conseguente diminuzione della produzione di ATP per il metabolismo energetico di tipo aerobico.
Parametri da valutare nell’analisi dell’ematocrito
Il Ferro lo troviamo per il 65% legato al gruppo Eme nell’Emoglobina per il 10% legato alla Mioglobina nel muscoli, il resto è contenuto nei depositi: ferritina ed emosiderina, oppure legato alla tranferrina che lo trasporta dall’intestino, dove viene assorbito, al midollo, dove vengono prodotti i globuli rossi, o agli organi di deposito (il fegato), oppure in piccolissima parte lo troviamo come cofattore di alcuni enzimi.
Questi parametri non sono di semplice interpretazione, vanno sempre fatti leggere al proprio medico, ma cerchiamo di fare chiarezza così potremo interagire meglio anche con lui.
Definizione dei parametri dell’ematocrito
- Sideremia: concentrazione di ferro in circolo
- Ferritinemia: livelli di ferro nei depositi
- Tranferrinemia: livelli di ferro legato alla tranferrina
Questi parametri che coinvolgono il ferro, vanno considerati insieme agli altri parametri che valutano i globuli rossi
- Ematocrito (HCT): percentuale della parte corpuscolata del sangue (globuli rossi, piastrine e globuli bianchi) rispetto alla parte liquida. Dal momento che la parte corpuscolata è costituita in massima parte dagli eritrociti, l’ematocrito può essere definito anche come il rapporto percentuale tra i globuli rossi e la parte liquida del sangue.
- Numero di globuli rossi (RBC): (pochi: microcitemico, troppi: macrocitemico, normali: normocitemico)
- Grandezza dei globuli rossi (MCV): se basso molte sono le cause tra cui carenza di ferro e vitamina B6, se alto molte sono le cause tra cui carenza di Vitamina B12 e folati; molti atleti di resistenza hanno un volume molto elevato dei propri globuli rossi e per loro è una condizione favorevole perché possono trasportare una maggiore quantità di ossigeno
- Percentuale di reticolociti circolanti nel sangue: i reticolociti sono i precursori degli eritrociti maturi.
- Emoglobina (Hb): la quantità in grammi di Hb presente in un L o in un dL di sangue.
- Quantità media di emoglobina per ogni globulo rosso (MCH): Hb/ RBC , è legata alle dimensioni del globulo rosso, se basso significa che i propri globuli rossi sono piccoli e contengono poca emoglobina, dovuto a molte cause tra cui la carenza di Ferro, se alto molte sono le cause tra cui una carenza di vitamina B12 o di acido folico.
- Concentrazione media dell’emoglobina dei globuli rossi (MCHC): Hb/ HCT fa capire chiaramente, qualsiasi sia la dimensione del globulo rosso, se questi sono ricchi o poveri di emoglobina;
- se basso in generale può indicare carenza di ferro, ulcere, emoraggie
- se alto in generale può indicare diverse patologie, ma anche carenze di Vitamina B12 e folati
Ematocrito basso cause
Quando l’ematocrito è basso possiamo trovare di frequente alcune situazioni riguardanti le analisi del ferro:
- Sideremia bassa, ferritina bassa, tranferrina normale o elevata: siamo di fronte ad una Carenza di ferro, in questo caso probabile che il medico consigli l’integrazione.
- Quando ci troviamo i valori della tranferrina elevati anche se gli altri parametri risultano normali, vuol dire che questa proteina non lega il ferro, probabilmente perchè c’e’ poco ferro.
- Sideremia bassa, ferritina normale, tranferrina normale: negli atleti che hanno un allenamento aerobico prolungato si ritrova di frequente, infatti si assiste ad un aumento del volume totale di sangue presente nell’organismo. In questo caso, anche se l’ematocrito è più basso del normale, il sangue contiene una quantità adeguata di globuli rossi e di emoglobina, ma è sensibilmente accresciuto il volume della parte liquida. Da notare che una riduzione dei valori di ematocrito, negli atleti, per aumento della parte liquida del sangue, migliora la prestazione. Infatti, a parità di globuli rossi circolanti, un sangue più fluido incontrerà meno resistenze lungo il suo percorso, con conseguente aumento del flusso ematico dal cuore verso i tessuti
Quando andate a fare le analisi oltre all’ematocrito di base, fatevi prescrivere tutti e tre i parametri che coinvolgono il ferro, così avrete tutta la situazione sotto controllo. In un atleta anemico, comunque, é bene indagare per escludere che esistano altre patologie.
Purtroppo chi in passato ha sofferto di anemia sideropenica, tende a ritornare anemico.
Segnati i dati dei principali esami del sangue degli ultimi anni (numero dei globuli rossi, concentrazione dell’emoglobina, ematocrito, ferritina, transferrina, MCV, MCH), così potrai confrontarli nel tempo e regolarti di conseguenza.
Dopo tutte queste nozioni teoriche necessarie per capire meglio, c’è bisogno di andare sul pratico, e allora che facciamo? In quest’altro articolo vi mostro gli alimenti che contengono più ferro, vi lascio dei consigli per migliorarne l’assorbimento e vi presento delle giornate tipo rivolte a chi vuole mantenere le giuste le quantità di ferro tramite l’alimentazione, evitando così le carenze!