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Pane alla zucca, mandorle e cioccolato

Oggi pane alla zucca per merenda

Tommaso ed il pane alla zucca

Adoro il mio pane alla zucca, nulla di complicato, solo la tempistica un pò lunga per via della lievitazione, di solito lo preparo nel fine settimana e lo piazzo nel freezer, mio alleato da sempre! Quando i miei ragazzi devono fare la merenda, invece di aprire la dispensa o il frigo, si fiondano verso il congelatore, e che delusione se lo trovano vuoto!

Questa volta, volevo qualcosa di più sfizioso di un semplice panino, allora ho aggiunto altri due ingredienti, la farina di mandorle e le gocce di cioccolato, il risultato è proprio buono, quindi vi propongo la ricetta di questo pane alla zucca modificato.

Fatevi raccontare le caratteristiche delle mille varietà di zucca esistenti dal vostro fruttivendolo di fiducia, se si conoscono non si evitano. Le qualità che possiamo trovare cambiano da regione a regione. Qui, dalle mie parti, trovo spesso la zucca mantovana: con una forma leggermente schiacciata, buccia dura, verde e poco liscia, polpa compatta e pastosa con un colore arancio acceso. Alla fine della stagione la zucca di Chioggia:  una zucca tardiva, di forma appiattita,  caratterizzata da una scorza dura molto rugosa sui toni del verde; polpa zuccherina di colore giallo. La zucca butternut: con la buccia molto sottile color arancio chiaro, leggermente rugosa di forma è allungata, il sapore ricorda proprio quelle delle nocciole fresche, molto dolce, con una polpa morbida, compatta e burrosa. A volte trovo la Okkaido piccolina con la buccia arancione e sottile, di forma tondeggiante.

Il suo colore mi dona felicità, presentare piatti colorati anche in pieno autunno fa bene all’umore e dal punto di vista nutrizionale? Ricca di carotenoidi, i precursori della vitamina A, di Vitamine del gruppo B  e di Vitamina C, oltre che di sali minerali e ferro. Poco calorica e priva di grassi, è composta in buona percentuale di acqua.

La zucca è un prodotto autunnale, si prepara in tanti modi diversi, io la utilizzo per fare delle vellutate, un risotto speciale, ma è buona anche semplicemente cotta al forno con erbette aromatiche. E’ un ottimo ingrediente anche per i bambini più piccini perchè con lei si preparano delle ottime creme, se poi aggiungi dei legumi, come ad esempio le lenticchie, è un piatto completo anche dal punto di vista nutrizionale.

pane alla zucca in lievitazione

Ricetta del Pane alla zucca e mandorle con gocce di cioccolato

Ingredienti del pane alla zucca:

400 gr di farina di tipo 2 semintegrale

200 gr di farina di farro integrale

80 gr di farina di mandorle

160 ml di latte di riso

300 gr di zucca già tagliata

una bustina di lievito di birra

6 gr di sale

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

1 cucchiaino di miele

Preparazione del pane alla zucca:

Prepara la zucca, prima tagliala a pezzettoni ed elimina la buccia, poi tagliala a fettine più sottili

Cucina al vapore per 10 minuti, oppure, nella pentola con acqua

Una volta cotta, schiaccia la zucca finchè diventa una purea, poi fai raffreddare

Nella ciotola unisci tutte le farine, la purea di zucca, il cucchiaino di miele ed inizia ad impastare un pochino con il cucchiaio

Aggiungi il lievito di birra, il sale, l’olio, per ultimo il latte un pochino per volta e impasta con le mani nella ciotola,

Cospargi il piano di lavoro con della farina 0 ed inizia ad impastare in modo più robusto, ma non troppo, infatti l’impasto, anche se non è appiccicoso, risulta morbido

Metti la tua palla nella ciotola, copri con un canovaccio (ho trovato una bellissima ciotola capiente con il coperchio, perfetta per la lievitazione) e lascia lievitare per  1  ora e mezza o 2 ore, a seconda della temperatura; dai un’occhiata dopo un’oretta, l’impasto deve raddoppiare di volume per essere pronto.

Una volta raddoppiato, cospargi il piano con un pochino di farina 0, prendi l’impasto. forma un rettangolo cospargi le gocce di cioccolato ed impasta un pochino, senza maniporarlo troppo, finche vedi che le gocce risultano ben amalgamate, poi prepara un filoncino

taglia il filoncino in tanti pezzi di circa 60-70grammi l’uno, ne verranno circa 18

inizia a pirlare l’impasto, formando le palline, ho preparato un video perchè è abbastanza importante questo passaggio, come-fare-la-pirlatura-del-pane-alla-zucca, come vedi nemmeno io sono un’esperta, ma questo è sufficiente, se vuoi la perfezione, dovrai studiare ed applicarti insieme ai maestri fornai!

Metti le palline che avrai formato sopra alla leccarda ricoperta da carta forno, lo spazio non ti basterà, dovrai aguzzare l’ingegno, io ho utilizzato anche 2 piastre da pizza.  Lascia lo spazio per inserire un bicchiere di plastica, questo ti consentirà di aggiungere della pellicola senza farla attaccare alle palline, se invece hai una camera di lievitazione sei già molto avanti come mastro fornaio.

Non rimane che infornare nel forno caldo, statico a 180 gradi per 20 minuti circa e comunque seguendo la tua cottura. Devono essere dorati sulla superficie, ma belli morbidi all’interno.

dettaglio pane alla zucca in lievitazione

Puoi anche aggiungere della granella di zucchero sulla superficie dei pane alla zucca, oppure delle scagliette di mandorle, prima di mettere a lievitare la pallina, bagna con un pochino di acqua parte della superficie e intingi questa in una ciotola dove avrai messo gli ingredienti preferiti che vorrai sopra alla superficie del tuo pane alla zucca.

Anche la farina di nocciole si sposa bene con la zucca, quindi portrai sbizzarrirti con le tue idee durante la preparazione.

Questo pane alla zucca, non ha zuccheri aggiunti, ma si presenta comunque piacevole al palato, inoltre, ha un buon potere saziante.

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L’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli e l’Associazione Italiana Food Blogger promuovono il progetto “Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II e Food Blogger: insieme per la salute. La ricetta giusta per il tuo benessere” nell’ambito del quale è stato indetto il food contest: “DIETA MEDITERRANEA? SI’, GRAZIE.

Con questa ricetta partecipo al contest di cui sopra nella categoria special Kids, per i più grandicelli.

banner del contest dieta mediterranea Si' grazie
banner del contest dieta mediterranea Si’ grazie

Crostatine Senza

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Le merendine non si comprano al supermercato, quante volte lo dico! La tentazione comunque è sempre in agguato, fortuna che riesco ad organizzarmi durante la giornata per prepararle in casa, che soddisfazione quando vengono spazzolate. Da un pò di tempo ho diminuito parecchio l’utilizzo del grasso animale e l’ho sostinuito con i prodotti a base di soia o cereali o con diversi tipi di olio vegetale. Inoltre, cerco spesso di dimunuire la quantità di zuccheri aggiunti o per lo meno sono sempre alla ricerca di fonti alternative per dolcificare.

Penso ad una merenda equilibrata nei nutrienti e non solo ricca di zuccheri e grassi. Le mie Crostatine Senza sono proprio in quest’ottica, unire più nutrienti possibili anche in una merenda o uno sfizio giornaliero.

Questo mi porta a partecipare al contest Dieta Mediterranea? Si, Grazie! che ho trovato girovagando in rete e mi sembra perfetto!

<<……. L’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, insieme all’Associazione Italiana Food Blogger (AIFB), scende nuovamente in campo per il progetto “Insieme per la salute: la ricetta giusta per il tuo benessere”. L’iniziativa intende favorire un’alimentazione sana non “medicalizzata” in cui il rigore scientifico e la correttezza metodologica incontrino il gusto ed il piacere della buona tavola, la ricerca dell’equilibrio nutrizionale, la creatività e la sperimentazione in cucina, aumentando la consapevolezza delle scelte nutrizionali attraverso una sana cultura alimentare……>>

Proprio quello che cerco di fare io tutti i giorni spingendo verso una nutrizione equilibrata nel gusto e nel piatto, con le persone che vogliono acquisire una nuova consapevolezza alimentare. La dieta mediterranea è alla base di molte ricette che preparo ogni giorno per la mia famiglia. Avevo perso il sapore di molti cereali e legumi, ma è semplice legare questi ingredienti all’innovazione di oggi! Le creme non hanno lo zucchero, ma sono dolcificate con miele o con malto d’orzo; per le crostatine invece ho utilizzato uno zucchero di canna grezzo che ho dovuto frullare un pochino prima di utilizzare, ma che ha un profumo strepitoso. In realtà utilizzo anche lo sciroppo d’agave, ma l’avevo terminato. Provate anche voi a sostituire lo zucchero con altri dolcificanti che hanno un indice glicemico più basso, ne rimarrete stupiti.

Preparo spesso queste Crostatine Senza in molti modi diversi, riempite con crema al cioccolato classica o con la mia speciale variante, marmellata, crema al cioccolato bianco o con una crema al miglio. Oggi le ho preparate in due diverse versioni, la prima con la crema al miglio, un ingrediente perfetto per una merenda prima di un’attività sportiva, per esempio, oppure per risollevarsi dalla spossatezza dei giorni ricchi di eventi. La seconda più classica con la crema di cioccolato fondente

 

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Ricetta delle Crostatine Senza alla crema di miglio

Ingredienti

200gr di farina farro integrale, o farina di farro, o farina 1, o farina 2, o farina O

50gr di farina di mais

60 gr di zucchero di canna integrale Muscovado (2 cucchiai di succo d’agave)

80 gr di latte di riso

60 gr di olio di riso o mais

8 gr di cremor tartaro o lievito per dolci

Procedimento

  • Unisci a fontana le farine, direttamente nel tavolo se sei esperta oppure in una ciotola se non ti senti sicura, aggiungi lo zucchero ed il lievito, mescola con le mani
  • Fai il famoso buco al centro ed unisci il latte,
  • Inizia a mescolare il latte con le polveri tutt’attorno, poi unisci l’olio a filo (lentamente)
  • Rendi omogeneo l’impasto, stendendolo con le mani, ma non troppo, e forma una palla
  • Avvolgi la palla in una pellicola trasparente
  • Lascia riposare l’impasto in frigo, per circa 30 minuti
  • Fodera degli stampini da crostata con carta forno e poi distribuisci l’impasto dopo averlo steso con mattarello ad uno spessore di 3-4 mm o comuque come preferisci
  • Puoi aggiungere subito cioccolato e marmellata e mettere in forno statico preriscaldato a 180 gradi per circa 15 minuti, oppure preparare la base e fare la guarnizione dopo la cottura.
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Crema di miglio

Ingredienti

60 gr di miglio

300ml di latte di riso

2 cucchiai di miele

1 bacca di vaniglia

2 vaschette di lamponi, se riuscite a fare una passeggiata nel bosco per procurarveli sarebbe ottimo!

Procedimento

  • Prepara il miglio: risciaqualo molto bene sotto l’acqua corrente finchè l’acqua diventa trasparente, scolalo con un colino, se hai tempo tostalo in una padella antiaderente
  • Metti una pentola sul fuoco con il latte, aggiungi la vaniglia, 1 cucchiaio di miele ed il miglio
  • Fai bollire per 30 minuti a fuoco basso
  • Spegni il fuoco, mescola aggiungendo un secondo cucchiaio di miele, copri la pentola con un coperchio e lascia raffreddare. Vedrai che i chicchi di miglio si gonfieranno, devono comunque rimanere morbidi; finisci di raffreddare mettendo a contatto il miglio con la pellicola trasparente.
  • Frulla tutto con frullatore ad immersione, se troppo denso aggiungi un pò di acqua
  • Metti la crema in una sac a poche (se non ce l’hai va benissimo un cucchiaio oppure utilizza un sacchettino per alimenti a cui toglierai una punta!)
  • Prepara i lamponi: cuocili per circa 1-2 minuti in padella, aggiungi un goccio di acqua, girali sempre, finchè formano una crema, poi separa i semini schiacciando la crema ottenuta sopra ad un colino.

Assembla la Crostatina Senza

  •  Prendi la base della Crostatina Senza
  • Aggiungi la crema al miglio con la sac a poche, dai vita alla tua fantasia per creare dei disegni originali
  • Finisci aggiungendo un lampone
  • Aggiungi un filo di crema ai lamponi

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Ricetta delle Crostatine Senza alla crema di cioccolato

La base della crostatina rimane uguale alla precedente fino alla cottura in forno. Nel frattempo che aspetti la cottura, inizia a preparare la crema.

Crema di cioccolato

Ingredienti

250 ml di latte di riso

50 gr di malto d’orzo o succo di agave

30 gr di cioccolato fondente a pezzettini

20 gr di amido di riso

1 cucchiaino di crema al cioccolato, opzionale solo per i più golosi

Procedimento

  • In un pentolino, con il fuoco spento, stempera l’amido in poco latte, aiutati con una frusta, poi aggiungi il resto del latte
  • Accendi il fuoco e porta ad ebollizione
  • Continua a mescolare finchè rassoda, vedrai che farà in fretta
  • Spegni il fuoco e aggiungi il cioccolato fondente ed il malto, se hai deciso di utilizzarla inserisci anche la crema al cioccolato
  • Lascia raffreddare coperta con la pellicola alimentare a conttato con la crem

Assembla le Crostatine Senza alla crema di cioccolato

  • Prendi la base della Crostatina Senza
  • Aggiungi la crema di cioccolato con la sac a poche
  • Guarnisci con un biscottino fatto con l’avanzo dell’impasto oppure con della granella di cocco

Con questo articolo partecipo al contest Dieta Mediterranea? Sì, grazie! per la categoria dei dolci.

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Pangoccioli

 

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Uno snack per i ragazzi e non solo: i Pangoccioli

Avete presente quando i vostri ragazzi sono alla ricerca di qualcosa di buono da mettere sotto i denti, vi capita che aprano e chiudano scaffali a ripetizione? Questi movimenti compulsivi mi lanciano il segnale che è arrivato il momento di mettersi all’opera…..magari passa qualche giorno, ma i pangoccioli entrano in programma nella mia agenda. Vi lascio la ricetta supercollaudata, sono anni che la utilizzo, mi dispiace aver perso la fonte da cui ho attinto la ricetta. Per fare questi pangoccioli ho utilizzato il lievito di birra, semplicemente perchè più comodo, anche se sarebbe opportuno utilizzare il lievito madre, che contiene un mix di lattobacilli e altri batteri al posto del Saccaromices Cerevisiae, noto come lievito di birra. Vi parlerò dettagliatamente della differenza, ma non ora perchè dobbiamo mangiare i pangoccioli!

Dimenticavo, troverete anche delle ricette simili nel blog, come le bombette, oppure il pane con la zucca e le gocce di cioccolato.

Ingredienti, per 12-14 pangoccioli

250gr di farina 0

250gr di farina di farro o farina 1

125ml di bevanda di soia temperatura ambiente

125ml di acqua tiepida

Una bustina di lievito secco

90gr di zucchero

90gr di burro lasciato un’ oretta fuori dal frigo (70 gr di olio di mais, vengono buoni lo stesso)

1 bustina di vanillina opzionale

1 pizzico di sale

100gr gocce di cioccolato fondente o cioccolato sbriciolato

 

Procedimento

  1. Inizia preparando un preimpasto: metti in una ciotola il latte e l’acqua e mescola finchè sciolto, aggiungi il lievito, mescola ancora,  aggiungi un po’ per volta la farina SETACCIATA; non tutta, solo quella sufficiente per fare un impasto morbido…..circa 200gr
  2. Copri e lascia lievitare per almeno 30 minuti (anche 1 ora)
  3. Metti le gocce di cioccolato in un contenitore coperto e lasciale nel freezer
  4.  In una seconda ciotola aggiungi il resto della farina, lo zucchero, la vanillina
  5.  Capovolgi il contenuto della seconda ciotola sul tavolo, fai il classico buco nel centro e aggiungi il preimpasto lievitato
  6.   Inizia ad impastare con il cucchiaio, o già con le mani, prima che sia totalmente impastato aggiungi il sale. Impasta facendo ogni tanto alcune pieghe a tre (più avanti c’è il procedimento)
  7. Continua ad impastare a mano, otterrai un impasto morbido, ma non del tutto omogeneo
  8. Quando hai ottenuto un panetto, inizia a spalmare il burro ammorbidito sopra il panetto, attenzione poca quantità per volta, continua ad impastare, poi spalma ancora ed impasta…e così via fino al completamento del burro. NB questo è il passaggio più noioso 🙁 , meglio utilizzare l’olio è un pochino più veloce
  9. Dovrai ottenere un panetto bello morbido e liscio, non dev’essere appiccicoso (una soddisfazione che solo chi lo fa sa capire! provateci)
  10. Lascia lievitare coperto per 30 minuti
  11. Metti l’impasto sul tavolo, aprilo per bene, aggiungi le gocce di cioccolato ed impasta piano finchè le gocce saranno ben distribuite
  12. Questa fase è delicata per la riuscita delle palline: dividi l’impasto in pezzi da circa 70 gr l’uno
  13. Lavora ogni pezzo per fare delle pieghe a tre, ovvero A) apri bene a rettangolo, B) lavora in orizzontale e piega la parte destra  verso sinistra e  la parte sinistra verso destra a coprire la prima piega C) schiaccia e allunga in verticale D) fai la stessa cosa ma questa volta piega verso l’alto fino a meta’ poi piega la parte in alto verso il basso a coprire quest’ultima E) gira il rettangolino ottenuto F) e inizia a girarlo sul piano, poi tira verso di te a formare una pallina. Difficile a dirsi, ma facile a farsi!
  14. Metti le palline sopra la leccarda del forno ricoperta da carta forno ben distanziate, visto che lieviteranno del doppio del loro volume iniziale; copri con pellicola, fai attenzione che la pellicola non tocchi la superficie, io ho inserito dei bicchieri di plastica per fare l’altezza (l’ottimale sarebbe avere a disposizione delle scatole, tipo quelle per trasporto muffin, per intenderci)
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  16. Lascia lievitare per tre ore……forse ne basteranno anche due, ogni tanto dai una controllata, quando hanno raddoppiato il loro volume sono pronte per il forno
  17. Spennella con una miscela di acqua e zucchero (spesso salto questo passaggio)
  18. Inforna in forno statico già caldo a 180 gradi per 15 minuti, rimarranno morbide morbide….fatele raffreddare sopra ad una griglia e yummy buona merenda!

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  1. Per la conservazione puoi riempire un sacchetto freezer e lanciarlo nel congelatore così avrai i tuoi pangoccioli sempre pronti. Infatti,  nel momento giusto basterà estrarre un pangoccioli dal sacchetto e aspettare 5 minuti  !!!!!!!! Ovviamente parlo di quando i bambini hanno voglia di quel non so che…….!!!!!!!!

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